Olcadan
Olcadan è un personaggio apparso per la prima volta in
Soulcalibur III. Nell'edizione giapponese è doppiato da Shigenori Souya.
Nato in un'era mitologica, Olcadan è un uomo che conosce ogni abilità di qualsiasi tipo di arte di combattimento. Con la sola eccezione di un combattimento finito in parità, egli ha sempre sconfitto ogni avversario. Così ha iniziato ad affrontare gli Dei. Ha trovato e sconfitto il grande gufo, messaggero del dio della guerra. La rabbia del dio maledice Olcadan, trasformandolo in un gufo antropomorfo. Da allora la gente tenta di catturarlo per ottenere il perdono del dio. Le streghe conosciute come "le sagge della quercia" vengono inviate contro di lui, approfittando del voto che lui fece affinché diventi imbattibile, e lo catturano. Il dio della guerra appare come un grande gufo senza testa e invia Olcadan in un'antica rovina sprofondata al di sotto della Terra. Incapace di trovare un'uscita, si arrende e accetta il destino cadendo in un profondo sonno.
Il potere del male, comunque, ha rotto il sigillo del labirinto permettendo ad Olcadan di scappare. Uscendo fuori dopo tanto tempo, apprende che il mondo è significativamente cambiato; tuttavia non è affatto preoccupato di ciò, ha sempre saputo che le onde poderose che l'hanno liberato erano indubbiamente il grande potere di quell'epoca. Impara a sopravvivere nella nuova era insegnando le tecniche di combattimento che aveva appreso da solo nel corso dei vari anni. Allora decide, al fine di risvegliare i propri sensi battaglieri assopiti a causa del lungo sonno, di affrontare il più forte avversario che ci fosse in quell'epoca: le due spade leggendarie, che ai suoi tempi erano giovani e deboli, create da mani umane, ma ora tengono testa alla potenza degli Dei.
Dopo aver sconfitto Abyss, Olcadan nel finale A distrugge la Soul Edge ed allena degli spadaccini affinché diventino più forti, per poter così fronteggiare qualcuno alla sua altezza; nel finale B, prende la spada e la vende per una manciata d'oro.
Olcadan usa le armi Ancient. Non si sa nulla su di loro, ma è probabile che Olcadan le abbia costruite con le proprie mani. Sono custodite in una scatola raffigurante il suo simbolo. Queste armi sono ben bilanciate e non hanno poteri speciali.
da Wikipedia
ImmaginiCostume senza mascheraOlcadan in combattimento