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Boxe - Pugilato

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view post Posted on 4/2/2013, 17:40

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Boxe - pugilato


Il pugilato (in inglese: boxing; in francese: boxe) è uno stile di autodifesa e uno sport da combattimento regolato da norme.

Consiste nella lotta, all'interno di uno spazio quadrato chiamato ring, tra due atleti che si affrontano colpendosi con i pugni chiusi (protetti da appositi guantoni), allo scopo di indebolire e atterrare l'avversario. Questo sport è conosciuto, a partire dal XI secolo, anche come la nobile arte, richiedendo ai suoi praticanti caratteristiche come coraggio, forza, e intelligenza.

Fondamenti sulla tecnica del pugilato

Nel pugilato viene ravvisata una certa somiglianza con la scherma per il particolare tipo di studio preparatorio fra i contendenti in funzione del successivo scambio di colpi. Fondamentalmente il pugilato si basa su tre colpi:

Diretto: Colpo più importante per il pugile tecnico. A seconda dell'uso può essere un colpo di disturbo, di arresto, di preparazione al diretto successivo, oppure un colpo potente, portato mediante una rotazione del corpo. Si attua avanzando leggermente e si colpisce con la mano che sta davanti nella guardia (jab), oppure facendo ruotare tutto il corpo nel senso del pugno, colpendo con la mano posteriore (cross).
Gancio: Colpo potente e demolitore che basa la sua potenza sulla leva fornita dalla spalla e dalla posizione ad angolo retto del braccio, è il colpo di chiusura per eccellenza. Il gancio per essere efficace deve essere eseguito a corta distanza (hook).
Montante: Colpo dato dal basso verso l'alto, di solito si usa nel corpo a corpo.Si attua ruotando la spalla in modo da imprimere potenza al pugno (uppercut).
Questi colpi, portati in rapida sequenza e con varietà, generano le "serie" o "combinazioni". Anche se la fase offensiva ha un ruolo decisivo, due sono le tecniche per evitare di prendere colpi: schivare e parare, ovvio il fatto che per ogni tipo di colpo vi siano differenti tipi di schivate e di parate.

Dai tre aspetti offensivi e dai due difensivi può nascere un complesso incontro, che vede sul "quadrato" due uomini che si affrontano lealmente secondo regole codificate e che alla fine del match li vedrà abbracciarsi. Il pugilato è uno sport impegnativo e completo, le doti fisiche richieste sono infatti velocità, agilità, forza e resistenza. Il pugilato richiede sia sforzi aerobici che anaerobici, pertanto l'allenamento mira sia al miglioramento della resistenza, ovvero alla durata dello sforzo fisico nel tempo, tramite corsa, salto della corda, allenamento a corpo libero, sia al miglioramento della forza e allo sviluppo della massa muscolare.

Il pugilato richiede soprattutto una notevole forza di sopportazione e carattere per poter affrontare gli sforzi durante l'allenamento e il quasi inevitabile dolore fisico durante gli incontri come del resto capita in tantissimi altri sport anche non da combattimento. Contrariamente alla maggior parte degli altri sport, la sconfitta nel pugilato è accompagnata da dolore fisico: ciò richiede una ferrea volontà a non darsi per vinto davanti alla fatica del match.

Cenni di regolamento FPI

Dilettanti

Secondo la Federazione Pugilistica Italiana: è dilettante il pugile che partecipa a pubbliche gare per puro spirito agonistico e non per lucro. I pugili dilettanti sono inquadrati nelle seguenti categorie: aspiranti, schoolboys, cadetti, juniores, seniores. Quando si ammettono incontri fra pugili dilettanti di diverse categorie, si applicano i regolamenti della categoria inferiore. I dilettanti percepiscono comunque un fondo spese minimo. Il pugile dilettante combatte con un abbigliamento specifico e che si differenzia dal professionista per l'uso obbligatorio del casco protettivo, guanti da 10 oz dotati di antishock, paradenti e canottiera del colore corrispondente al proprio angolo.

Pugili aspiranti

Il pugile aspirante, maschio o femmina, deve avere un'età superiore ai 13 ed inferiore ai 32 anni. Può frequentare la palestra e sostenere gli allenamenti, ma non disputare incontri.

Pugili schoolboys

Categoria di transizione riservata ai soli maschi: ad essa appartengono i pugili compresi fra i 14 ed i 15 anni di età, non compiuti. Al compimento del quindicesimo anno, vi è il passaggio automatico alla qualifica cadetti. Questi pugili possono disputare incontri della durata massima di tre riprese di 1' e 30" cadauna, fra loro oppure con pugili cadetti di anni 16 non compiuti. Non possono comunque sostenere più di quindici incontri annui.

Pugili Junior

Sono cadetti i pugili maschi di età superiore ai 15 anni ed inferiore ai 17; mentre sono cadette le pugili di età superiore ai 14 anni e inferiore ai 17. Al compimento del diciassettesimo anno vi è il passaggio automatico alla qualifica juniores.

I Junior maschi possono gareggiare sulla distanza delle tre riprese di 2 minuti l'una, fra di loro oppure con pugili juniores. Possono inoltre gareggiare con pugili schoolboys se non hanno compiuto il sedicesimo anno di età.
Le pugili Junior possono disputare incontri della durata di tre riprese di 1' e 30" l'una, fra loro o con le pugili Youth.

Pugili Youth

Sono juniores i pugili di età superiore ai 17 ed inferiore ai 19 anni. Al compimento del diciannovesimo anno di età vi è il passaggio automatico nella categoria seniores, con inquadramento nella serie relativa al punteggio.

Gli youth possono gareggiare sulla distanza delle quattro riprese di due minuti ciascuna, fra loro, con pugili cadetti, oppure con pugili seniores di II e III serie (ma con incontri di tre riprese di due minuti).
Le pugili youth possono disputare incontri della durata di tre riprese di 2', fra loro, con le pugili cadette, oppure con le pugili seniores di II serie (ma con incontri di tre riprese di 1' e 30" ciascuna).

Pugili seniores

Il pugile seniores o proviene dalla qualifica juniores, oppure si tessera a partire dal diciannovesimo anno di età, sempreché non abbia superato i 32 anni. Se si è tesserato prima dei 32 anni, può continuare a tesserarsi fino all'età di 35 anni, se però non ha trascorso più di due anni senza disputare incontri.

I pugili seniores maschi

I pugili seniores si dividono in: I II e III serie.

I serie - Disputano incontri di tre riprese di tre minuti fra loro, o con pugili seniores II serie.
II serie - Disputano incontri di tre riprese di tre minuti fra loro, con pugili seniores I e di quattro riprese da due minuti con pugili di III serie, oppure con pugili juniores.
III serie - Disputano incontri di tre riprese da tre minuti fra loro, con pugili seniores II serie, oppure con pugili juniores.

Le pugili seniores femmine

Le pugili seniores si dividono in: I e II serie.

I serie - Disputano incontri di tre riprese di tre minuti, fra loro oppure con le pugili seniores di II serie.
II serie - Disputano incontri di tre riprese di tre minuti, fra loro o con le pugili seniores di I serie, oppure con le pugili juniores.

Professionisti

I pugili professionisti si dividono in tre serie, ognuna con un determinato numero di round.

I serie - Disputano incontri di sei riprese di tre minuti.
II serie - Disputano incontri di dieci riprese di tre minuti.
III serie (solamente in incontri con titoli in palio) - Disputano incontri di dodici riprese di tre minuti.

Critiche

Nonostante le regole moderne e l'adozione delle precauzioni suggerite dalla medicina dello sport, il pugilato mantiene ancora il suo aspetto di sport violento e cruento. Lo scambio di colpi alla testa può comportare l'insorgere di traumi, che possono manifestarsi durante l'incontro oppure in un secondo momento.

L'urto violento sulla testa può essere causa di un'emorragia immediata a livello cerebrale, i cui sintomi variano dallo stordimento alla perdita di coscienza. Né sono mancati decessi conseguenti, appunto, a trauma cranico.

da Wikipedia

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